Un prato quadrato:
cento altissimi cipressi per lato.
Nel mezzo (nessuno sa
in quale anno sia nato)
c'è un grandissimo salice bianco.
Lunghissimo,
profondo,
questo prato, non si può girare in tondo,
solo da un lato, ad una comodissima balaustrata,
la gente si può fermare
finchè vuole, per guardare inginocchiata.
Proprio in fondo al prato,
accuratissimamente distesa,
c'è una camicia bianca di bucato.
È un prato sterminato
che nel mezzo è tutto vuoto.
Lo circondan giro giro
settecentomila beghine
tutte in fila.
Tutte vestite e velate di nero,
fanno del prato,
in un anno, un giro intero.
Un prato in forma di triangolo
equiangolo:
un cipresso per angolo.
Nel mezzo,
situate
pure in forma di triangolo,
tre vecchie,
filano immobili
canapa candida.
Ogni ora mutano d'angolo.