CONVEGNO PROIBITO

Pagina 1
...

PALLANTE (regina)
Vorrei che di fondo alla notte sorgesse
un raggio di sole soltanto per me,
che sol la mia chioma dorata nel buio brillasse.

CORILLA (beghina)
Per Cristo
gioisco
subisco
finisco.

CALLINA (centenario)
Andavan la notte serena tre barche per mare,

Pagina 2
...

tre musici v'erano dentro a ciascuna, andavano,
al cielo stellato e alla luna le note dolcissime offrire.

ERAK (stregone)
Non vale
per male
uguale
salire con ale.

UNA PAOLOTTA
S'ammassan sui ceri spenti
grondanti le lagrime pallide, morte,
e non cadono;
siccome le gocce spremute stagnate
su cuori pendenti.

CUCÙ (pappagallo)
Chi vuole Cucù?
Cucù non c'è più.
Cuccurucucù!

ELETTA (pellegrina)
Diomede! Prassede!
Per l'erto Carmelo dei santi,
chi cede con fede, concede.

Pagina 3
...

MANCA (contessa)
La casa vorrei nello stagno del pianto,
le mura di lacrime il tetto di dolo,
udire sol l'eco d'un lungo lamento.

KEREK (astronomo)
Io guardo vagare
lontano pianeta
vivente al bagliore di sola cometa.

CERINNE (pescatore)
A vela che indora rivolgo la prora,
il bacio n'aspetto del vento
su vela d'argento.

UNA DAMA DI NAZARET
Amara lagrima, pungente dolore,
diviene un bel fiore
davanti all'altare maggiore.

VIOLANTE (regina)
Un cuore guizzante vorrei per trastullo,
trapungerlo tutto con un fino spillo,
fiorir di gocce un broccato giallo.

Pagina 4
...

MARZIO (paggio)
Vorrei con un bacio rovente strappare
un fiore superbo di sangue su labbro vermiglio,
il vuoto dei petali tolti per sempre lasciare.

CONCETTA (pellegrina)
Pregate salendo velate
per l'erte ed a terra lo sguardo volgete:
salite velate erte consacrate.

STANCA (contessa)
Dormire nel dolce romore grondante
di piccola fonte
vorrei,
di lentissima fonte costante.

GIUDITTA (filatrice)
Avvolto
rattorto
su fuso di torto
ogni filo è corto.

BENEDETTA (rocchettina)
Sia il lungo sentier spinosissimo,

Pagina 5
...

sia il triste cammin pungentissimo,
per cibo squisito, soavissimo.

FANTEA (regina)
Vorrei cavalcare nel mare la notte
con sola compagna la luna
cavalli più bianchi del latte.

RERÈ (pappagallo)
Rerè mio Rerè!
Più bello chi è?
Rerè mio Rerè!

MATILLA (beghina)
Perdono concesso
mi confesso
e mi riconfesso.

STEFANELLO (scaccino)
Cero che si porta: chiave d'una porta.
Cero che s'accende: gioia che s'attende.
Per cero che arda: occhio che ti guarda.