BIANCA PAONE
DEL LAGO MAGGIORE
Sguardo di purità,
occhi grandi di mare,
pallido volto.
Due trecce nere.
SUOR SOAVE.
Bella e serena faccia
che mi guardi
ancor sorridente,
son vive le tue trecce,
s'io le tolgo dall'urna
gelide me le sento guizzare
tra le palme abbrividite,
e mi fanno sussultare
come bisce addormentate;
spasimano esse ancora
per attorcersi e avvolgersi,
forse per ricomporre la bella foggia.
Tu mi guardi serena,
Suor Soave,
sguardo di purità,
occhi grandi di mare,
pallido volto.
Forse tu vivi ancora,
certo tu vivi.
Dove sei?
È sereno il tuo volto
ed ancor puro?
Ti sieno lievi le mura del chiostro,
trasparenti,
azzurre come la volta del cielo,
per te pia,
prega per la mia pace,
per la vita mia,
prega per me Maria.
Così sia.