Bianca Paone
del Lago Maggiore
SGUARDO di purità,
occhi grandi di mare,
pallido volto.
Due trecce nere.
Suor Soave
Bella e serena faccia,
tu mi guardi
ancor sorridente,
son vive le tue trecce,
s'io le tolgo dall'urna
mi guizzan fra le palme,
mi fanno sussultare;
spasimano esse ancora,
per ritorcersi e avvolgersi,
forse per ricomporre
la bella foggia!
Tu mi guardi serena,
Suor Soave,
sguardo di purità,
occhi grandi di mare,
pallido volto!
Forse tu vivi ancora,
certo tu vivi!
Dove sei?
È sereno il tuo volto
ed ancor puro?
Ti sieno lievi le mura
del chiostro, e trasparenti,
azzurre come la volta
del Cielo, per te pia,
prega per la mia pace,
per la vita mia,
prega per me Maria.
Così sia.