Ginnasia e Guglielmina, (*)

Pagina 1
...

Ginnasia e Guglielmina
sono due belle cenerine,
le mie care sorelline.
Una persona in voga come me,
non può far senza
delle sorelline,
ce ne vogliono almeno due o tre.
Pio Decimo ha le sue,
come ogn'altr'uomo alla moda,
due ottime sorelline
con le quali andare a spasso per la mano
nei giardini del Vaticano.
Giovanni Pascoli,
ch'è il meglio poeta d'Italia,
ha anche lui la sorellina,
ne ha una, ma che ne vale due.
Due belle cenerine
sono le mie sorelline.

Pagina 2
...

«Pire pire pire pire pire!
Eccole, come corrono
le mie pirine,
signorine civette,
come corrono, le mie belle sculette!
Le mie care cocchine
le mie coccoline
cioccolatine mie!
Come siete carine
colle vostre pennine cenerine.
Uh! Se siete ingrassate!
Porche mangione,
non sapete far altro
delle vostre giornate!
Venite belle cocche,
venite pirine dal vostro Bubù,
vi metterò il fioccone rosso,
del colore che piace al vostro padrone,
che fa pandà col bel crestone
che pare un cappellino di Parigi
all'ultima moda,
le mie civettone.

Non fate che lisciarvi e carezzarvi
le pennine,
proprio come due sorelline
ch'han da trovar marito.

Pagina 3
...

Sono io il vostro gallettino,
il vostro Bubù.
Non mi volete più?
Brutte sgualdrine!
Come vi voglio bene,
come ci sto volentieri
insieme con voi!
Siete due sorelle deliziose,
con tutte le grullerie
le cincischiosaggini di due ragazzine,
ma che non hanno lingua
che per dare
una grande consolazione
al loro amato fratellone»
Oh! la gioia che provo
quando sento:
cocococococococococodè!
«Hanno cacato l'ovo!»
cocococococococococodè!
Chi mi tiene in me?
cocodè! cocodè!
Corro al nido e ce lo trovo.
Il vostro bel regalo, sorelline garbate,
il cibo benedetto per la mia salute.
L'uovo fresco delle cenerine
è il mio cibo prediletto.