Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchete,
chchch...
È giú,
nel cortile,
la povera
fontana
malata;
che spasimo!
sentirla
tossire.
Tossisce,
tossisce,
un poco
si tace...
di nuovo
tossisce.
Mia povera
fontana,
il male
che hai
il cuore
mi preme.
Si tace,
non getta
piú nulla.
Si tace,
non s’ode
romore
di sorta,
che forse...
che forse
sia morta?
Orrore!
Ah! no.
Rieccola,
ancora
tossisce.
Clof, clop, cloch.
cloffete,
cloppete,
clocchete
chchch...
La tisi
l’uccide.
Dio santo,
quel suo
eterno
tossire
mi fa
morire,
un poco
va bene,
ma tanto...
Che lagno!
Ma Habel!
Vittoria!
Andate,
correte,
chiudete
la fonte,
mi uccide
quel suo
eterno
tossire!
Andate,
mettete
qualcosa
per farla
finire,
magari...
magari
morire.
Madonna!
Gesú!
Non piú!
Non piú.
Mia povera
fontana,
col male
che hai,
finisci
vedrai,
che uccidi
me pure.
Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchete,
chchch...