Placidità scontrosa
nell’isola remota e selvaggia.
Contro la scogliera dorata
giuoca l’onda azzurra
fino ai piedi delle case
incastonate d’avorio e malachite
a guisa di gioielleria.
Farfalle gigantesche
fiori dell’aria
svolazzano pompose
superbe come regine
della veste gemmata
quanto della loro
inverosimile leggerezza.
Ma non appena il cielo si oscura
e il mare minaccioso
si solleva
intorno all’isola
tutto avvolgendo
in un vortice di tempesta
dalla cima di quel vortice
s’agita un drappo rosso
ch’è una fiamma
e un grido esplode
dalle sue viscere
col tono ammonitore
della storia:
«Va’ fori d’Italia! Va’ fori stranier!»