Snobbato da una farfalla
di eccezionale splendore e grandezza
un leone,
nel folto della foresta,
decide di ammazzarla.
Ma la farfalla
che conosce così bene le proprie facoltà
si diletta a provocarlo in ogni maniera.
Abbandonandosi sopra un ramo basso basso
si finge addormentata
lasciva
e non appena acquattandosi furtivo
il leone si prepara ad aggredirla
nel momento preciso, e col suo manto da regina,
vola nel punto più alto della vetta.
E se per essersi lanciato troppo in su
sotto il suo peso l’albero si stronca:
Ahaaaaaaaaaaaa!...
lei va a godersi lo spettacolo
sul ramoscello di una pianta vicina:
il re della foresta è andato a gambe all’aria.
O sfiorandone la pelle appena appena
quando lui dorme la grossa
e svegliandosi di soprassalto inferocito salta:
ella calcola l’altezza di quel salto
con precisione matematica.