Pigro e stanco,
supino sul mio giaciglio,
infermo e pur lontano,
divinità di un organo che può tutto,
lontanissimo,
per le vostre acque e per il vostro cielo,
e per gli spazî,
e nell'umano strettume
d'ogni svolto e d'ogni canto
vive ogni mio senso
città che amo:
firenzeveneziaparigi...
Nell'ondular del vento
con tutte le vostre bacche viola
e le fogliuzze d'argento
colli degli ulivi:
fiesoletivoliassisi...