Murilo,
che ti sei avvicinato alla mia civiltà
consumata e maliziosa
per offrirmi la dolcezza che trabocca
dal tuo cuore di poeta
mentre che io,
avvicinandomi a te,
penso a tutt’altra cosa.
Non all’irruenza dei rii azzurri
che attraversano la tua terra leggendaria
né alla folla tumultuosa delle metropoli
che governano la tua giovane Patria,
penso che tu mi prenda per la mano
come un bambino e mi conduca
laddove l’uomo con le sue regole
non è penetrato ancora,
e dove vige soltanto
la regola della natura.
Esiste tale possibilità
e puoi tu sodisfarla?
La sera di quel giorno
torneremo insieme fra gli altri
con la vista risciacquata
da questa immagine di purità.