Giungendomi all’orecchio
voce di me nell’altro
mi sono accorto che quello
mi aveva addebitato
di qualche cosa
che non si deve fare
e che non avevo fatto,
quasi un doveroso attributo,
un appannaggio
un ornamento indispensabile
alla mia persona
e che m’era dovuto.
Cosa che avrei potuto fare benissimo
e che solo per il rispetto di lui
io non avevo fatto.