In forma di perfettissimo disco
si estende questo mare
giallo, carico, vivo;
il cui riflesso costituisce
un alto cielo conico
nel pulviscolo d'oro che svanisce.
Non hanno per la loro immane pesantezza
queste acque,
la forza di ondulare,
tremulano;
gettano raggi così vivi
agli occhi della gente che si ferma a guardare,
che taluni accecano.
E non per questo non si vedono
sbarrati cent'occhi o abbacinati,
avidi di guardare,
e con tutta la forza dell'anima di desiderare
una goccia solamente
dell'acqua di quel mare.
Nessuno azzarda però
di toccare quell'acqua:
la legge lo proibisce.
Se uno v'intinge il dito
talora,
il dito resta di giallo tinto
e la legge lo punisce.
Il mare si estende dinanzi
in forma di perfettissimo disco,
il cui riflesso costituisce
un alto cielo conico
nel pulviscolo d'oro che svanisce.
Per la loro immane pesantezza
non possono quell'acque ondulare,
tremulano,
gettano raggi che accecano.
E non per questo la gente
s'arresta di fissare
col più avido sguardo
la tremulante acqua
di questo giallo mare.