I MARINAI

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Che è successo?
Che succede?
In Piazza San Marco
son cadute dal cielo
tutte le stelle!
Macché!
Son venute dal mare
e si sono posate
sopra le alette azzurre
degl’uomini blu
uomini
per cui hanno un nome
ed il cuore le stelle.
Stanchi di cielo
stanchi di mare
stanchi di purezza
tutto stanca quaggiù

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hanno vagato
senza mira
senza mèta
senza posa
hanno frugato
fino alla sazietà
fino alla noia
fino alla nausea
cercando avidamente
un pur fallace
e torbido amore
tanto avido fu lo sguardo
non appena all’orizzonte
la terra apparve
verde e rosa nel sole
e voltando le spalle al mare
parvero in un abbraccio
volerla tutta possedere.

Permeati d’azzurro
non v’è sozzura
che vi possa toccare
e qualunque cosa
che sulla terra si fa
e che faceste
non lasciò ombra nel cuore
né traccia
nelle vostre anime.
Ma non appena sazi
delle gioie terrene
avvertendo nel petto
il respiro greve
con altrettanta avidità

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rivolaste
alla vostra superficie
che si muove sotto il piede.
E tanta è la purezza che vi attende
da sentirvi di vivere
nel cuore di un diamante.
Né vi assalgono
paura né rancore
durante le tempeste
che avvicinandovi a Dio
vi fanno dimenticare
il peso
dell’umano travaglio
e il senso
dell’affannoso vivere.

Poco posto
è dato agl’uomini sul mare:
una cuccia e una corda.
Come gli uccelli
sopra una corda
siete capaci di dormire:
vi culla il mare
e il cielo vi sorride
fra mare e cielo
vi accarezza il vento.

Si segue sulla nave
un lieve dondolio di ninnananna
ma non è quello della mamma
perché il bambino
dorme
nelle braccia del mare.