La terra è riarsa nè l'acqua la bagna.
Nemmen le gramigne vi fanno,
nemmeno le sciammie.
Nei tempi lontani
in quel campo
fu fatta la guerra.
Moriron, si dice, ridendo fratelli bruciati dall'odio.
La terra pestata in quel giorno
è ancora giallita e riarsa,
nè l'acqua mai basta alla sete dell'odio
che ha posto radici profonde sotterra.
La gente si ferma guardando in quel campo riarso.
Nemmen le gramigne vi fanno,
nemmeno le sciammie.
Ogn'anno, allorquando ricorre la notte del giorno funesto,
la gente sta desta,
guardando in quel campo
si vedono alzare leggère e svanire
le fiammelle gialle:
«sorrisi dell'odio dei morti».