Bruno, Giordano

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Codice identificativo: AD900AU-104495
Tipologia: Persona Fisica
Date di esistenza: 1548-1600
Attività: Filosofo, trattatista
Storia: Domenicano, è accusato di eresia e costretto a fuggire fuori dall’Italia, dove ha occasione di venire a contatto con le realtà più avanzate del pensiero europeo del tempo: è a Ginevra, a Parigi e ad Oxford (1583‐85). Tornato a Venezia, è denunciato e subisce un lungo processo dove si rifiuta di abiurare, finendo condannato al rogo in Campo de’ Fiori a Roma. Le sue posizioni antiaristoteliche e copernicane, oltre che la coerenza fino alla morte verso le proprie convinzioni – espresse nelle opere cosmologiche e morali, tra cui “La cena de le ceneri” (1584), “De l’infinito universo e mondi” (1584), i dialoghi “Spaccio de la bestia trionfante” (1584), “De gl’heroici furori” (1585) – ne hanno fatto un simbolo intellettuale.
Fonti (vedi legenda): 3; 4: Nadia Cannata, "Dizionario biografico degli scrittori italiani", Bologna, Zanichelli, 1997, pp. 49-50
Ultimo aggiornamento: 2012-05-03

Archivio Aldo Palazzeschi