Valeri, Diego

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Codice identificativo: AD900AU-103096
Tipologia: Persona Fisica
Date di esistenza: 1887-1976
Attività: Scrittore, saggista e docente universitario.
Storia: Nasce a Piove di Sacco (Padova). Conseguita la maturità classica si iscrive all’università patavina dove si laurea in lettere nel 1908. Durante gli anni universitari conosce Maria Minozzi, che diventerà sua moglie. Nel 1912 vince il concorso per la cattedra di italiano e latino nei licei e una borsa di studio per un corso di perfezionamento alla Sorbona e all’École pratique des Hautes Études di Parigi . Dal 1914 al 1926 insegna italiano e latino in vari licei italiani. Consegue la Libera Docenza per la Letteratura francese nel 1924, ma, socialista convinto, è escluso da un concorso per non essere iscritto al Partito Fascista e si occupa della Sovrintendenza alle Belle Arti di Venezia e in seguito dirige il quotidiano di Venezia, “Il Gazzettino”. Costretto all’esilio dopo l’8 settembre 1943, si rifugia in Svizzera. Dopo la guerra diviene professore ordinario di Letteratura francese e incaricato di Storia della Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova. Nel 1957 ottiene la qualifica di Professore Emerito e si associa all’Accademia dei Lincei. Con la sua attività di poeta riceve numerosi premi e riconoscimenti. Muore a Roma.
Fonti (vedi legenda): 3; 8
Ultimo aggiornamento: 2011-10-13

Archivio Aldo Palazzeschi