Cangiullo, Francesco

Codice identificativo: AD900AU-102020

Tipologia: Persona Fisica

Date di esistenza: 1884-1977

Attività: Scrittore, giornalista, artista.

Storia: Nasce a Napoli, in una famiglia di scultori del legno vicini ad artisti e intellettuali. Nel 1912 viene in contatto con il Futurismo e si lega strettamente a Marinetti, di cui diviene collaboratore e segretario. Partecipa a numerosissimi eventi futuristi in tutto il paese; è presente, oltre alle serate teatrali, anche alle manifestazoni interventiste. Si dedica alla scrittura di versi e di opere teatrali. Scoppiato il conflitto, è giudicato inabile; nel 1917, scrive con Petrolini un atto unico radiofonico ("Radioscopia"). Tra il 1918 e il 1924 pubblica i suoi scritti più innovativi. Nel 1921 firma con Marinetti il manifesto del Teatro della Sorpresa; nel 1924 rompe ufficialmente con il Futurismo e vive una lunga stagione di ripiegamento intimista. Vive il ventennio fascista, e anche il dopoguerra, in modo appartato e schivo. Stabilitosi a Roma fino al 1956, in tale anno rompe i legami con la famiglia e si trasferisce a Livorno, dove muore.

Fonti (vedi legenda): 3, 8, 9

Ultimo aggiornamento: 2011-11-07

Archivio Aldo Palazzeschi

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