Calò, Giovanni

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  • Codice identificativo: AD900AU-102007
  • Tipologia: Persona Fisica
  • Date di esistenza: 1882-1970
  • Qualifica: Professore universitario, deputato.
  • Attività: Filosofo, pedagogo, uomo politico.
  • Storia: Nasce a Francavilla Fontana (BR); compiuti gli studi a Firenze, nel 1907 comincia a collaborare alla "Cultura filosofica". Si occupa di pedagogia e di filosofia; nel 1911 è chiamato alla cattedra di Pedagogia dell'Università di Firenze, della quale rimane titolare fino all'anno del pensionamento (1952). Nel 1919 è eletto Deputato nelle liste dei combattenti; confermato nella legislatura successiva, dal 1922 è sottosegretario di Stato per le Antichità e Belle Arti nel ministero della Pubblica Istruzione. Inizialmente favorevole al fascismo, se ne distacca rapidamente; vittima di una rappresaglia violenta per alcune sue prese di posizione in difesa di Gaetano Salvemini, rimane su posizioni di dissenso per tutti gli anni della dittatura. Nel 1925 inaugura la Mostra didattica nazionale di Firenze, destinata a trasformarsi, come Museo didattico, in istituzione permanente, che egli dirige fino al 1938. Dopo l'8 settembre 1943 è attivo nella Resistenza fiorentina; nel 1944 è designato preside della Facoltà di Lettere e filosofia dell'ateneo fiorentino, incarico che mantiene fino al 1947. Vicino alla Democrazia Cristiana, è candidato alle elezioni del 1948 e del 1953; nei lavori parlamentari si occupa di problemi della scuola e dell'educazione. Ricopre anche la carica della Commissione italiana dell'UNESCO. Dal 1950 al 1970 presiede il Centro didattico nazionale di studi e documentazione di Firenze. Nel 1965 gli viene assegnato il Premio Marzotto per la pedagogia. Muore a Francavilla Fontana.

  • Fonti (vedi legenda): 8
  • Ultimo aggiornamento: 2011-11-03

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