Benelli, Sem

Codice identificativo: AD900AU-101909

Tipologia: Persona Fisica

Date di esistenza: 1877-1949

Storia: Nasce nei pressi di Prato. Frequenta la scuola presso i padri scolopi a Firenze; nel 1895, alla morte del padre, è costretto a interrompere gli studi e a iniziare a lavorare. Continua a studiare da autodidatta; entra poi nella redazione del «Marzocco». Nel 1902 un suo dramma viene rappresentato all’Arena nazionale di Firenze. Passa poi alla «Rassegna internazionale», vivendo tra Roma e Milano; nel 1905 pubblica il poema “Un figlio dei tempi”, mentre altri suoi drammi vengono allestiti a Milano, uno dei quali, “Vita gaia”, ottiene il plauso del «Corriere della Sera». Dal 1905 al 1907 condirige, con Filippo Tommaso Marinetti, “Poesie”, una rassegna internazionale. Nel 1908 va in scena a Genova “Tignola”. Altre rappresentazioni si susseguono negli anni successivi, tra cui “La cena delle beffe” (1909), che riscuote ampio successo. Partecipa alla prima guerra mondiale, poi riprende l’attività di commediografo. È con D’Annunzio a Fiume; dopo il delitto Matteotti, si allontana dal fascismo. Dopo la Liberazione fonda, insieme con altri artisti, il Sindacato Nazionale Autori Drammatici. Trascorre gli ultimi anni a Zoagli (Genova), dove muore.

Fonti (vedi legenda): 3, 8, 9, 4: Asor Rosa, Alberto, Dizionario della letteratura italiana del Novecento. Torino, Einaudi, 1992

Ultimo aggiornamento: 2011-06-14

Archivio Aldo Palazzeschi

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